Sala compressori: le normative e le cose da tenere presente per:

- Serbatoi di accumulo aria compressa: normative e scadenze
- Smaltimento della condensa in accordo con le normative

Siamo sempre al vostro fianco anche per quanto riguarda gli aspetti normativi della vostra sala compressori!

Vi offriamo la nostra consulenza per quanto concerne la valutazione, la gestione e il mantenimento degli aspetti normativi relativi agli impianti di produzione e trattamento dell’aria compressa.

Puoi comunque consultare la normativa di riferimento, o l'autorevole rivista "Aria Compressa" per una chiara spiegazione delle attuali normative.

• Serbatoi di accumulo aria compressa:

- I recipienti in pressione, sono soggetti al decreto DM 329/2004
- I serbatoi d’accumulo sono collaudati da nuovi dal costruttore che rilascia il certificato, il quale ha una scadenza al raggiungimento della quale è necessario riqualificare il recipiente
- Anche altri dispositivi, come le valvole di sicurezza dei serbatoi accumulo aria, sono corredati da certificati di collaudo con scadenze periodiche

• I compressori rotativi hanno un serbatoio interno con una valvola di sicurezza:

- Verifica della scadenza periodica del certificato di collaudo della valvola di sicurezza serbatoio interno

• Smaltimento della condensa in accordo con le normative

- Attenzione: le condense dei compressori sono emulsioni stabili di acqua/olio e sono degli inquinanti che devono essere smaltiti o preventivamente trattati a norma di legge per non incorrere in pesanti sanzioni.
- La condensa dei compressori è costituite per oltre il 95% da acqua per cui lo smaltimento dell’intera quantità di condensa è costoso.
- Ci sono soluzioni di trattamento efficiente per depurare le condense separando l’acqua dall’olio, permettendo di scaricare in fogna l’acqua e di smaltire solamente la componente oleosa riducendo drasticamente i costi di smaltimento della condensa presa come tale